Charles Fiori, giovanotto poco raccomandabile, ma serio, con Les Fleurs du Mal dentro la tasca fuggito dall’Italia fascista, trova “famiglia” nella mala calabrese che si spartisce Marsiglia con còrsi e catalani. Carles Fiori con Baudelaire in tasca. Oltre alla Walter.Dopo tre anni di fanfaronate e r...
Ah, quest’italietta di maniera! Sempre un po’ fascista, e morale all’occorrenza. Nell’itala patria non manchi la pasta. È d’obbligo al dente, ché se la nonna comasca, risottara e socialista cuoce troppo lo spaghetto, nonno Raffaele le fa trovare un tal biglietto che recita così: “Se a pranzo trovo...
Se Fusco fosse qui oggi, non avrebbe spazio come giornalista. Fusco era un irregolare, non si piegava ad alcun potere, a nessun padrone. Troppo libero, fantasioso, ironico, indisciplinato. Mai allineato, mai gestibile. Fusco sapeva raccontare grandi accadimenti storici e piccoli fatti quotidiani, no...
Il Dux e le donne. Senza tralasciare i suoi fantocci in camicia nera. Non si parla solo di fascisti e sesso, ma anche di più generici fascismi, quelli messi in atto da Mussolini il capo, il cialtrone tronfio che confondeva i filosofi, ma conosceva benissimo i suoi italici polli. Testapelata e i suoi...
Sembrano inventati, e invece sono veri. Ex banditi di origine italiana, appartenenti a organizzazioni mafiose, espulsi dagli USA e obbligati a vivere nei loro comuni d’origine. Molti partirono in cerca di fortuna e si trovarono invece servitori della malavita. Ne arrivarono circa seicento, classific...
Irridente e velenoso ritratto di un’armata di cialtroni: figure ridicole in camicia nera circondate dalla peggior Italia, quella sempre prona e disposta a dire e fare ciò che il potere vuole. Fusco racconta il nefasto teatrino del ventennio fascista con ironica leggerezza. Tanto che verrebbe da ride...