Recanati, 1813. Là, dov’è la via che mena all’ermo colle, Orazio Carlo scruta nascostamente il fratello Tardegardo Giacomo, che in biblioteca “studia, legge, scrive, traduce, crea”. E pensa alla Luna. Ed è irrequieto. E ha un comportamento oscuro. Orazio osserva e annota tutto sul suo diario. Certe ...