La prima volta che lo lessi non ricordavo neanche di averlo fatto e questo mi aveva lasciato un enorme senso di inquietudine. Ho iniziato a pensare che il libro non mi fosse piaciuto oppure non era stato letto con l'attenzione dovuta, o che il suo ricordo fosse stato sostituito della sua versione cinematografica. E per questo ho sempre guardato con preoccupazione la rilettura di questo racconto. Preoccupazione vana, poiché la storia é splendida e consiglio a tutti di leggerla.
Un racconto ambientato ai giorni nostri, nel nostro mondo caotico, dove il male ha maggior potere sulla mente delle persone. Immaginatevi come sarebbe se i personaggi delle storie prendessero vita. A chi non piacerebbe poter far materializzare nel nostro mondo, fate, tesori, e personaggi amati della letteratura, ma tutto ha un prezzo. Niente viene dato per niente, questa è un idea radicata nella nostra civiltà che porta ognuno di noi ad essere poco altruista.
E se il più cattivo di loro vi stesse cercando? Eccovi Cuore d'inchiostro. Un racconto incredibile dove magia e realtà si fondono in uno e dove i libri sono più preziosi di quello che la gente è abituata a pensare.
Il personaggio che preferisco é di sicuro Elinor, una donna stravagante il cui tesoro più prezioso sono per l'appunto i suoi libri e li cura con una meticolosità quasi maniacale. E pur essendo un "topo da biblioteca" nel momento del bisogno sfodera una grinta ed un portamento del tutto invidiabile. Una donna coraggiosa, con la lingua tagliente come un rasoio. Per alcuni versi mi ricorda me stessa e questo me la fa amare ancora di più.