2,5 stelline (solo perchè non è scritto così male e almeno prova con flashback e Pov vari ad intrattenere... fallendo in pieno ma... sono dettagli)
Mi aveva incuriosita e vedendolo in promozione ne ho approfittato. Che delusione e spreco di soldi!
Si è rivelato un mezzo mattone e l'ho finito con non poca difficoltà. Per metà libro dobbiamo sopportare le paranoie mentali di Julia. La protagonista ci viene presentata come un genio, una ragazza così intelligente da riuscire a metterla nel sacco pure a suo padre e ai suoi colleghi poliziotti, riuscendo a trovare indizi che nessun agente riesce a cogliere e risolvendo enigmi neanche fosse la signora in giallo! Da questa premessa mi sarei aspettata chissà cosa da lei, di vederla scoprire complotti internazionali salvando l'universo, di vederla fermare un attentato camminando sulle acque, mi sarei aspettata di tutto tranne che di vederla alle prese con il solito e banale triangolo scemo, perennemente confusa tra i sentimenti che prova per il suo Bff Emilio e per Ivan, il figone della scuola con cui ha parlato a malapena due volte, che l'ha trattata a pesci in faccia in pubblico ma che per forza di cose deve essere nella sua mente bacata un'anima candida e pura, con sentimenti nobili e buone intenzioni. Per metà libro la troviamo intenta a farsi paranoie mentali per poi ricordarsi solo in momenti random il caso della sua "amica" ammazzata e vederla fare sporadici progressi il tutto piagnucolando e lagnandosi per la sorte della tizia con la quale non si rivolgeva neanche la parola. Veniamo ammorbati da dilemmi adolescenziali che ironia della sorte... non portano a nulla non essendoci ahimè neanche la soddisfazione finale di vedere Julia capire chi merita o meno il suo amore e correre tra le braccia del suo futuro marito. Essendo la protagonista demente mi sarei aspettata almeno un coinvolgimento per la parte investigativa della storia ma purtroppo neanche il caso si salva... l'assassino infatti l'avevamo davanti agli occhi fin da pagina uno e con tanto di scritta "Sono sospetto, è evidente che nascondo qualcosa, ho ucciso io Aurora, arrestatemi" inutile dire che avevo capito subito che il personaggio nascondeva qualcosa e che al 99% era un pazzo assassino ma speravo almeno di assistere a un caso convincente e che gli indizi sulla sua colpevolezza fossero intricati da trovare, che le motivazioni del delitto lasciassero con il fiato sospeso e invece... NULLA! Il motivo per cui Aurora viene uccisa è talmente imbecille che mi sono cadute le braccia, per non parlare del secondo delitto che avviene nel libro e che... è semplicemente una paraculata per mandare avanti la trama. Non abbiamo insomma niente, non un thriller interessante, non suspence da farti accapponare la pelle e continuare la lettura con ansia, non un romance, non uno young adult con la love story simpatica... NIENTE! Solo un libro noioso che ci porta a sopportare personaggi ancora più noiosi di lui... l'unica che si salva ahimè è proprio la morta che almeno nelle parti di flashback sembrava essere una ragazza in gamba e simpatica, una ragazza matura alla ricerca di se stessa, con problemi e turbamenti ma non odiosa e logorroica alla Julia e che non meritava di fare quella fine! Gli altri personaggi sono il nulla, il cliché del cliché. La protagonista è così intelligente da farsi le paranoie per mille pagine di fila per un misero bacio, l'amico Emilio che dovrebbe essere il nerd simpatico per cui fare il tifo e con cui identificarsi ci appare come un mezzo pazzo che litiga costantemente con la famiglia e decide di scappare di casa una volta su due, Ivan è lo stereotipo vivente del ragazzo fighetto che ci prova facendo il sensibile e dolcetto per poi rivelarsi un porco e gli altri personaggi... sono inutili al fine della trama e caratterizzati come un sasso... si salvano un po' i genitori di Julia, uniche figure positive, due genitori che non trattano di merda la figlia guardandola come una demente o una bambina di due anni ma che interagiscono con lei, si confidano, non hanno paura di parlarle anche del delitto dell'amica confidando le loro ansie e preoccupazioni, un bel messaggio sicuramente per i più giovani che troppo spesso vedono i genitori come ostacoli e non come amici e confidenti. Mi sono piaciuti molto e avrei voluto vedere più interazioni famigliari piuttosto che momenti di delirio alla "Omg mi ha baciato, a me piace? Lo amo? OMGGG" avrei voluto piuttosto più scene con i genitori, che la ragazza confidasse alla madre le sue ansie ed insicurezze e che con l'aiuto della famiglia riuscisse a trovare una risposta alle sue preoccupazioni, delle scene insomma UTILI... peccato che invece i due poveri genitori compaiano in tre scenette striminzite, due delle quali per farsi dare degli idioti nel proprio lavoro dalla loro figlia/genio/scopritrice di indizi a caso/poliziotta della domenica/l'enigmista in gonnella che puntualmente da loro dritte per cose che loro dovrebbero saper fare DA SOLI essendo pagati per fare un lavoro in cui dovrebbero essere BRAVI. Scene ridicole e che mi hanno fatto innervosire per quanto forzate, trovo ridicolo e OFFENSIVO infatti che i poliziotti debbano apparire come imbecilli e aspettare che sia una ragazzina a dire loro chi è l'assassino invece di scoprirlo da se con la propria intelligenza ed esperienza! Un libro insomma.. banale... noioso e dimenticabile... non mi ha dato nulla se non il nervoso, soprattutto nel finale apertissimo e con un bel cliffhanger per nulla annunciato e che mi costringerà mio malgrado a comprare un eventuale sequel e a leggerlo per scoprire cosa è successo alla demente protagonista. Un libro che non consiglio. Chi cerca un thriller/giallo si ritroverà a dover sopportare i deliri di una adolescente facendosi cascare le braccia, chi cerca un romanzo psicologico troverà solo lagne, chi cerca amore e coccole troverà solo due bacetti, chi vuole l'happy ending si ritroverà un finale aperto... insomma... un libro che non accontenta nessuno e che può essere tranquillamente evitato