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review 2019-04-22 01:53
La ragazza invisibile - Blue Jeans

2,5 stelline (solo perchè non è scritto così male e almeno prova con flashback e Pov vari ad intrattenere... fallendo in pieno ma... sono dettagli)

Mi aveva incuriosita e vedendolo in promozione ne ho approfittato. Che delusione e spreco di soldi!
Si è rivelato un mezzo mattone e l'ho finito con non poca difficoltà. Per metà libro dobbiamo sopportare le paranoie mentali di Julia. La protagonista ci viene presentata come un genio, una ragazza così intelligente da riuscire a metterla nel sacco pure a suo padre e ai suoi colleghi poliziotti, riuscendo a trovare indizi che nessun agente riesce a cogliere e risolvendo enigmi neanche fosse la signora in giallo! Da questa premessa mi sarei aspettata chissà cosa da lei, di vederla scoprire complotti internazionali salvando l'universo, di vederla fermare un attentato camminando sulle acque, mi sarei aspettata di tutto tranne che di vederla alle prese con il solito e banale triangolo scemo, perennemente confusa tra i sentimenti che prova per il suo Bff Emilio e per Ivan, il figone della scuola con cui ha parlato a malapena due volte, che l'ha trattata a pesci in faccia in pubblico ma che per forza di cose deve essere nella sua mente bacata un'anima candida e pura, con sentimenti nobili e buone intenzioni. Per metà libro la troviamo intenta a farsi paranoie mentali per poi ricordarsi solo in momenti random il caso della sua "amica" ammazzata e vederla fare sporadici progressi il tutto piagnucolando e lagnandosi per la sorte della tizia con la quale non si rivolgeva neanche la parola. Veniamo ammorbati da dilemmi adolescenziali che ironia della sorte... non portano a nulla non essendoci ahimè neanche la soddisfazione finale di vedere Julia capire chi merita o meno il suo amore e correre tra le braccia del suo futuro marito. Essendo la protagonista demente mi sarei aspettata almeno un coinvolgimento per la parte investigativa della storia ma purtroppo neanche il caso si salva... l'assassino infatti l'avevamo davanti agli occhi fin da pagina uno e con tanto di scritta "Sono sospetto, è evidente che nascondo qualcosa, ho ucciso io Aurora, arrestatemi" inutile dire che avevo capito subito che il personaggio nascondeva qualcosa e che al 99% era un pazzo assassino ma speravo almeno di assistere a un caso convincente e che gli indizi sulla sua colpevolezza fossero intricati da trovare, che le motivazioni del delitto lasciassero con il fiato sospeso e invece... NULLA! Il motivo per cui Aurora viene uccisa è talmente imbecille che mi sono cadute le braccia, per non parlare del secondo delitto che avviene nel libro e che... è semplicemente una paraculata per mandare avanti la trama. Non abbiamo insomma niente, non un thriller interessante, non suspence da farti accapponare la pelle e continuare la lettura con ansia, non un romance, non uno young adult con la love story simpatica... NIENTE! Solo un libro noioso che ci porta a sopportare personaggi ancora più noiosi di lui... l'unica che si salva ahimè è proprio la morta che almeno nelle parti di flashback sembrava essere una ragazza in gamba e simpatica, una ragazza matura alla ricerca di se stessa, con problemi e turbamenti ma non odiosa e logorroica alla Julia e che non meritava di fare quella fine! Gli altri personaggi sono il nulla, il cliché del cliché. La protagonista è così intelligente da farsi le paranoie per mille pagine di fila per un misero bacio, l'amico Emilio che dovrebbe essere il nerd simpatico per cui fare il tifo e con cui identificarsi ci appare come un mezzo pazzo che litiga costantemente con la famiglia e decide di scappare di casa una volta su due, Ivan è lo stereotipo vivente del ragazzo fighetto che ci prova facendo il sensibile e dolcetto per poi rivelarsi un porco e gli altri personaggi... sono inutili al fine della trama e caratterizzati come un sasso... si salvano un po' i genitori di Julia, uniche figure positive, due genitori che non trattano di merda la figlia guardandola come una demente o una bambina di due anni ma che interagiscono con lei, si confidano, non hanno paura di parlarle anche del delitto dell'amica confidando le loro ansie e preoccupazioni, un bel messaggio sicuramente per i più giovani che troppo spesso vedono i genitori come ostacoli e non come amici e confidenti. Mi sono piaciuti molto e avrei voluto vedere più interazioni famigliari piuttosto che momenti di delirio alla "Omg mi ha baciato, a me piace? Lo amo? OMGGG" avrei voluto piuttosto più scene con i genitori, che la ragazza confidasse alla madre le sue ansie ed insicurezze e che con l'aiuto della famiglia riuscisse a trovare una risposta alle sue preoccupazioni, delle scene insomma UTILI... peccato che invece i due poveri genitori compaiano in tre scenette striminzite, due delle quali per farsi dare degli idioti nel proprio lavoro dalla loro figlia/genio/scopritrice di indizi a caso/poliziotta della domenica/l'enigmista in gonnella che puntualmente da loro dritte per cose che loro dovrebbero saper fare DA SOLI essendo pagati per fare un lavoro in cui dovrebbero essere BRAVI. Scene ridicole e che mi hanno fatto innervosire per quanto forzate, trovo ridicolo e OFFENSIVO infatti che i poliziotti debbano apparire come imbecilli e aspettare che sia una ragazzina a dire loro chi è l'assassino invece di scoprirlo da se con la propria intelligenza ed esperienza! Un libro insomma.. banale... noioso e dimenticabile... non mi ha dato nulla se non il nervoso, soprattutto nel finale apertissimo e con un bel cliffhanger per nulla annunciato e che mi costringerà mio malgrado a comprare un eventuale sequel e a leggerlo per scoprire cosa è successo alla demente protagonista. Un libro che non consiglio. Chi cerca un thriller/giallo si ritroverà a dover sopportare i deliri di una adolescente facendosi cascare le braccia, chi cerca un romanzo psicologico troverà solo lagne, chi cerca amore e coccole troverà solo due bacetti, chi vuole l'happy ending si ritroverà un finale aperto... insomma... un libro che non accontenta nessuno e che può essere tranquillamente evitato

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review 2016-07-04 12:23
Invisibile (eNewton Narrativa) - Andrea Cremer,David Levithan

Inizio: 2 luglio
Finito: 4 luglio

 

Voto: 3 stelline


Consigliato: Diciamo di si dai...

 

L'idea era molto carina e originale peccato che dopo un inizio promettendo diventa noiosissimo e pesante nella lettura, un vero peccato, se fosse stato più "costante" avrebbe meritato 4 o più stelline così invece...

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review 2014-08-14 22:07
L'isola invisibile
L'isola invisibile - D. A. Nelson

L'isola invisibile ê un racconto per bambini che narra di una ragazzina di nome Morag, schiavizzata dai suoi genitori addottivi, se così si possono chiamare. Perché Jeremy e Moira sono due persone orribili e assolutamente non sanno fare i genitori. Morag è costretta a fare le faccende di casa e persino cucinare per loro.
Una mattina Morag dopo uno sfogo di rabbia viene rinchiusa nella cantina dove incontrerà per puro caso due animali parlanti: un Dodo di nome Bertie ed un topo Aldiss che la porteranno in salvo fino nel loro mondo.
Un mondo invisibile agli umani poiché alla magia non crede più nessuno, eppure il mondo fatato è così vicino al nostro che quasi si toccano. 

Un racconto che parla di coraggio, d'amicizia e magia. Un avventura fantastica dove la piccola Morag troverà la felicità e se stessa.

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review 2014-01-02 20:47
Fan di Harry Potter, state alla larga da Oksa Pollock.
Oksa Pollock e il mondo invisibile - Cendrine Wolf Anne Plichota

Oksa Pollock, tredici anni, si è appena trasferita a Londra, e con lei anche il suo migliore Gus e la nonna Dragomira. Ciò che però la attende nel nuovo College, è molto più di quanto si aspettasse! Il severo professor McGraw sembra tenerla d'occhio più del necessario, rendendole le lezioni un'inferno, e come se non bastasse le compare un'inspiegabile macchia a forma di stella sulla pancia. Strane cose iniziano ad accadere: una bambola prendere fuoco, gli oggetti si spostano con un solo sguardo.. e strane creature si aggirano nell'appartamento della nonna Dragomira! 
Quando finalmente le verrà spiegata la situazione, Oksa non potrebbe rimanere più stupita: i Pollock, infatti, vengono da una terra magica chiamata Edefia, e proprio Oksa sembra essere la Prescelta per la missione: riportare Edefia ai suoi antichi splendori.

 

Su questo libro avrei da dire tutto e niente. 
Eviterò di commentare l'orrenda frase in copertina : "Le nuove J.K.Rowling saranno forse francesi?" no, ecco, perché se fossi Joanne a quest'ora avrei rotto i denti a chiunque abbia avuto la brillantissima idea di spiaccicare una cosa simile in copertina. Ma questo è un dettaglio perché, naturalmente, nessuno di noi si aspettava davvero di trovarsi catapultati in un Harry Potter 8, quindi, passi l'orrida frasetta attira fan di Harry. 
Mi sento in dovere di specificare una cosa: sono un'amante dei libri per ragazzi, che siano famosi o sconosciuti, complessi o semplici non mi importa, se ne sono attratta lo prendo, e lo recensisco secondo l'età a cui è destinata. Sarei decisamente sciocca a comprare libri per ragazzini per poi recensirli secondo la mia mentalità di ventenne.
Ma si da il caso che la saga di Oksa Pollock sia destinata ai ragazzi di 14 anni. Non dai 9 anni in su, non dai 10 o dagli 11. È pensato per quattordicenni, e allora non posso passarci sopra come se niente fosse.

 

Ad infastidirmi per tutta la lettura è stata sopratutto la banalità dei personaggi, delle loro azioni e dei loro ragionamenti. Ma andiamo con ordine: Oksa Pollock dovrebbe avere 13 anni, ma si comporta come se ne avesse 8. Molti lettori hanno apprezzato questa sua caratteristica dicendo che fa sentire Oksa molto reale, una ragazzina vera. A me invece ha solo fatto venire i nervi, perché è forse vero che spesso i ragazzini dei libri sono un po' troppo maturi, ma diamine, Oksa cara, hai 13 anni e una mentalità degna di una bambina di 8! Non che mi aspettassi chissà cosa, da una ragazzina così amata-coccolata-riverita. In 498 pagine i suoi parenti (genitori, nonna, zio, amici di famiglia..) l'avranno chiamata per nome sì e no tre volte, per il resto è tutto un "Anima mia", "Figliola mia adorata", "Piccola cara". Eh, certo, il prossimo Oksa-Nomignolo lo facciamo scegliere direttamente al pasticciere del mio paese, non sia mai che le dedichi anche un nuovo dolce: praline di cioccolato riepiene di frutta candita con panna e coperti di zucchero filato. Ecco, perfetti.

 

Passiamo super velocissimamente a Gus Bellanger, il migliore amico di Oksa, che dovrebbe avere un ruolo fondamentale nel libro.. sì, certo.. quello del piagnucolone! Passa la metà del tempo a compiangersi perché non sa fare niente e si sente inutile, e l'altra metà a farsela addosso al minimo cenno di azione. Mister Bellanger, casa Swan è da quell parte. 
E poi si chiede perché Oksa provi interesse verso Tudual, misterioso ragazzo ammaliante e bello? Bé, nessuno sano di mente sceglierebbe te, mezza calzetta che non sei altro, se avesse la possibilità di avere.. Tudual. 
Veniamo brevemente al gruppo dei buoni, anche se le cose non migliorano affatto. Dovete innanzitutto sapere che questa combriccola di vecchietti, ex abitanti di Edefia, si chiamano "Si-Salvi-Chi-Può". Eviterò di commentare. Non vorrei che interpretaste male: non ho nulla contro i vecchietti. Se però la squadra dei bravi è costituita da persone di 70 anni, che conosco mille incantesimi e magie, mi aspetto almeno che ragionino come persone adulte, e invece mi sono trovata a leggere discorsi e ragionamenti degni della mentalità tredicenne di Oksa. 
Si salvi chi può.. sì, ma da loro! Francamente, se mi dovessi trovare loro come guida li stendo con una padellata e salvo il mondo per conto mio. 
Ma veniamo finalmente al personaggio oscuro della storia: il professore di Oksa, cattivo e severo, che sembra averla presa di mira. Capelli neri, occhi scuri e, se ben ricordo, naso adunco. Ma che ci fa Severus Piton in questo libro?! 
Eh no, questo, cari amici, è il suo gemello mal riuscito. Inchinatevi dunque al temibile professor McGraw! E.. se per caso vi dicessi che, colpo di scena, codesto professore è anche l'acerrimo nemico dei Si Salvi Chi può, venuto a Londra solo per catturare Oksa e costringerla ad aprire il Portale che li riporterà a Edefia? 
Okay, amico, e c'era bisogno di spacciarsi per un professore? Ma non è finita qui, ovviamente.. 
Una volta scoperto questo terribile segreto, i Saggi Si Salvi Chi Può cosa decidono intelligentemente di fare? Scappare? Affrontarlo? Ma per carità, no! Architettano un piano ben migliore: fare a turni tra di loro per accompagnare e riprendere Oksa e Gus a scuola. Eh certo, l'importante è che arrivino a scuola sani e salvi, poco importa poi che il Cattivone sia DENTRO LA SCUOLA con loro tutto il santo giorno.

 

Ma la cosa ancora più triste è che questo Cattivone non fa niente! Durante le vacanze scolastiche sferra un ridicolo attacco cercando si rapire Oksa, naturalmente non ci riesce, combattono, viene ferito, è costretto a ritirarsi.. e tre giorni dopo è di nuovo in classe come Professor McGraw, e tutto ciò che sa fare è guardare in cagnesco Oksa, metterla in castigo e farsi punzecchiare da lei su un problema matematico impossibile da risolvere. 
Dato che il tentato rapimento è miseramente fallito, il nostro amico Cattivone ha una nuova brillante idea. Induce Oksa e sua figlia (eh già, questo super cattivo è anche un papà e un marito..) a fare amicizia, e poi.. le fa regalare a Oksa un sapone avvelenato! Santo cielo, che crudeltà inaudita! -.-" 
Mi sento in dovere di fare un appello: 


"Professor McGraw alias Cattivone, capisco che se sei così non è solo colpa tua, ma ti prego, fai qualcosa! Qui ci sono lettori che contano su di te per un po' di azione, ma capisci anche che se il meglio che sai fare è farti prendere in giro da una ragazzina e tentare di farla fuori con una saponetta avvelenata.. eh, così ci deludi! Per tanto, vorrei offrirti uno stage da Tu Sai Chi, il solo e unico Signore Oscuro, così che tu possa capire come davvero si cerca di rapire una ragazzina. 
P.S la prossima volta che entri in classe, per piacere, afferra Oksa e scappa! Chi accidenti te lo fa fare di farle da insegnante per 5 mesi, quando il primo giorno di scuola avresti potuto ficcarla in un sacco e farla finita?
"

 

Sì, ecco.. 
Da non trascurare, c'è anche il fatto che questi Si Salvi Chi Può hanno un rimedio per tutto! 
-«Nonna, c'è un muro altiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiissimo, come facciamo a scappare?» - «Non ti preoccupare, anima mia, noi abbiamo il potere di camminare sui muri!»

 

-«Nonna, come faccio ad arrivare alla finestra del secondo piano per intrufolarmi in casa del Cattivo?» - «Zuccherino mio, ho scordato di dirti che puoi anche volare.»

 

-«Nonna, nonna, ma se la nostra famiglia è russa, come avete fatto a parlare perfettamente prima il francese e adesso l'inglese?» - «Bambina mia, non ti avevo ancora detto che possediamo un potere che ci consente di imparare tutte le lingue del mondo dopo averle ascoltate un paio d'ore?»

 

Ma cara nonnina, c'è ancora qualcosa che devo sapere? Chessò, sono per metà un alieno? Posso diventare rosa a pois verdi? Sputo fuoco? Mi crescerà la coda? 
Eh che cavolo, è un po' facile avere un super potere per ogni problema, care autrici. 
Vorrei inoltre farvi presente che questa nonna, insieme a tutti gli altri Si Salvi Chi Può, hanno uno spirito d'osservazione incredibile! Sanno che il super Cattivone dovrebbe avere 8 anni in più della nonna Dragomira. Ora, se nonna Dragomira ha 62 anni, il super Cattivone dovrebbe averne 70. 
A pagina 300 è Oksa, con i suoi 13 anni, a chiedersi perché un uomo di 70 anni ne dimostri 45. 

Per scrivere alcune cose senza cadere nel ridicolo ci vuole qualcosa in più, che queste due autrici evidentemente non hanno. 
Oppure bisogna chiamarsi Joanne Kathleen Rowling.

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review 2011-04-13 00:00
Oksa Pollock e il mondo invisibile - Cendrine Wolf Anne Plichota "Un nuovo Harry Potter al femminile". E' così che viene presentato questo romanzo francese che da qualche tempo sta letteralmente andando a ruba in patria, tant'è che i diritti di traduzione sono stati venduti dopo neanche un anno a ben 21 paesi, un ottimo segno visto i tempi biblici che in genere dobbiamo aspettare per veder un romanzo straniero tradotto in Italia.

Di fatto, però, i vecchi fan di Harry Potter - come la sottoscrittia - subiranno un brutto impatto durante la lettura dei primi capitoli, tanto che molti potranno anche sentirsi poco inclini a terminarla, viste le premesse. Sebbene narrato con uno stile fiabesco che ricorda in un certo senso Alice in Wonderland - ben lontano dallo stile moderno e spigliato della Rowling -, le prime pagine del romanzo sembrano ricordare fin troppo la saga inglese del maghetto occhialuto più famoso di tutti i tempi.

Conosciamo Oksa Pollock (e qua già il nome sembra rievocare Harry Potter), moretta tutto pepe che, guarda un po' il caso, intorno al suo tredicesimo compleanno sembra scoprire particolari poteri che, prima di essere riconsociuti come tali, finiranno per farla sentire diversa, preoccupata, terrorizzata e anormale. Un po' come Potter prima dei suoi 11 anni, quando ancora non sapeva nulla del Mondo Magico, così come Oksa non sa nulla della sua vera natura (anche in questo caso su decisione della famiglia).

Oksa si dimostra fin da subito un tipetto tosto e curioso e in breve tempo riuscirà a destreggiare, anche se piuttosto maldestramente, questi suoi poteri... Almeno fino a quando qualcuno non la scoprirà.

Un altro punto di contatto - oserei dire inquietante - con la saga di Harry Potter, lo possiamo ritrovare con l'arrivo di Oksa, e del migliore amico Gus, alla nuova scuola francese a Londra, città nella quale la sua famiglia e quella del suo migliore amico si sono recentemente trasferite su decisione dei genitori. La scuola ci viene mostra come antica, un po' inquietante, piena di corridoi e armature. C'è perfino la Stanza delle Armature! Senza contare la divisione degli alunni di ogni anno nelle tre case Mercurio, Idrogeno e Carbonio che ricorda molto lo Smitamento dei nuovi allievi in Grifondoro, Corvonero, Tassorosso e Serpeverde.

Tudual Knut

A questo punto, come se non bastasse, ogni Potteriano che si ripetti finirà in una grandissima risata quando, entrando in classe, Oksa e Gus si incontreranno/scontreranno con il professore di matemica, McGraw, che - con tanto di completo monocromatico e capigliatura nera - dopo averli freddati in maniera molto poco cordiale, fa loro una tirata incredibile sui loro doveri e sembra avere un odio particolarmente accanito per Oksa.

Che si alzino pure le mani di fronte a questo sosia poco originale di Severus Piton!

A questo punto la lettura potrebbe bruscamente terminare qua se è vero che il "buongiorno si vede dal mattino...". Fortunatamente lasciare una lettura a metà, soprattutto una lettura divenuta in poco tempo così famosa, non è nel mio stile e sono andata avanti.

Le autrici, infatti, dopo l'iniziale smarrimento sembrano assestarsi sulla "loro" storia dimenticandosi (finalmente!) Harry Potter e il romanzo sembra decollare leggermente.

La storia diviene sempre più interessante senza parlare dei personaggi che, finalmente, acquistano lo spessore meritato dal primo all'ultimo. Oksa, Gus, la Graziosa Dragomira, Leomido, Tudual...

Leggi il resto della recensione:http://sognandoleggendo.net/blog/?p=5941
Per motivi di "lunghezza" ho dovuto tagliare e rimandarvi al blog.
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