Uscirà fra pochi giorni (il 17 gennaio!) questa perla della Tre60.. Non fatevelo scappare! Un perfetto mix di amore, tenerezza, ilarità, sorprese e intrecci che ci accompagna per tutta la durata del libro.. Questo romanzo non perde un colpo!Quando ho letto circa l'autrice e delle sue milioni di copie vendute in tutto il mondo, mi sono un po' vergognata perché non l'avevo mai minimamente sentita nominare e anzi, faccio pure un po' di fatica a ricordarmi il nome.. Però, ho fatto ammenda dei miei errori e mi sono informata sulle sue opere, che leggerò appena possibile!La trama non rende completamente giustizia al romanzo.. C'è molto ma molto di più da scoprire al suo interno!Per iniziare una serie di personaggi estremamente positivi: ho amato tutti (Tranne forse Adele, ma penso che lo scopo di Jill -sì sì, la chiamo per nome, ormai siamo grandi amiche!- fosse proprio quello di avere in antipatia la madre di Millie..) e sono tutti perfettamente inseriti, senza nessuna forzatura. Millie fa una gran simpatia, Millie è l'amica che vorresti avere e con cui dividere casa.. Ammetto di aver un po' invidiato Hester! E non solo per la sua migliore amica.. Anche in fatto di fidanzati non se la cava mica male! Nat è, in ordine: chef, gentiluomo, fighissimo, pronto a perdonare un tradimento, gentile, onesto e via dicendo. **Piccolo spoiler!** Rinuncia alla sua carriera per Hester!!! Ahh, che dolcezza! ç_çOrla poi è completamente pazza, ma non si può fare a meno di volerle bene.. E il suo modo di orchestrare la vita sentimentale di Millie, beh! Tanto di cappello! Anche se povera, prende spesso delle cantonate tremende..Il tutto come dicevo è condito da una pungente ironia, alcune battute sono formidabili e certe situazioni sono talmente surreali che mi sarebbe piaciuto assistere in prima persona!Il lieto fine corale del libro poi è la ciliegina sulla torta. *_*Che diamine, ma perché non era brutto? Alcune persone erano proprio prive di ogni rispetto per il prossimo.D'altra parte, come Orla non smetteva di ripeterle allegra, quella sera la sua vita poteva cambiare per sempre. Come ogni altra sera, d'altra parte. Anche se te ne stavi a casa a guardare la televisione, poteva succedere che un grosso ragno ti salisse su un piede, facendoti saltare su un tavolinetto per la paura, e a quel punto potevi perdere l'equilibrio, cadere all'indietro, fracassarti il cranio e... ehm, morire.