"Il peso del silenzio" è il romanzo d'esordio di Heather Gudenkauf, scrittrice americana che approda anche nelle nostre librerie con quest'opera veramente d'eccezione che si è guadagnata la permanenza nella classifica del New York Times per 20 settimane e la nomination per il premio letterario "Edgar Award".
E' un thriller d'eccezione "Il peso del silenzio", particolarmente introspettivo e commuovente, che parla di una bambina, Calli, che dall'età di quattro anni è affetta da mutismo selettivo. Per tre anni Calli, che ora ne ha sette, da chiacchierona e allegra si è trasformata in una taciturna e pacata ragazzina. La sua vita ruota intorno alla sua famiglia e alla sua migliore amica, Petra, l'unica che la comprende senza bisogno di parlare; sono anime gemelle.
Nessuno riesce a comprendere perché un giorno Calli decide di smettere di parlare ma tutti nel paese sanno che suo padre, Griff, dopo qualche birra, non è certo l'uomo più ragionevole del mondo. Eppure la bambina non è mai stata toccata da nessuno, lei stessa sa bene che il suo papà non le ha mai fatto del male... Ma allora per quale motivo non parla più?
Nonostante il mutismo la bambina è ormai prossima alla seconda elementare, l'estate sta finendo e quella mattina, svegliatasi in preda al bisogno di fare pipì, Calli sparisce. Di nuovo nessuno sembra sapere perché una bambina di sette anni si allontani nel bosco, da sola, scalza e in camicia da notte.
Nel frattempo, come se non bastasse, anche Petra sparisce da casa, questa volta però la bambina sembra essersi allontanata di sua spontanea volontà. Quale rapitore si fermerebbe a far indossare le scarpe ad una bambina prima di portarla via dal suo letto alle quattro di mattina?
Sarà proprio la scomparsa di Petra, subito denunciata dai genitori, a far scattare l'allarme quando si accorgeranno che anche l'amichetta del cuore è scomparsa. Ma Petra e Calli non erano insieme al momento della scomparsa, giusto? O forse sì? E perché ci sono delle impronte accanto a quelle dei piedini della bambina fuori dalla casa di Antonia? E che fine ha fatto Griff, perché Antonia non riesce a mettersi in contatto con lui?
Un romanzo veramente dolcissimo in tutta la sua tragicità. Lo stile di Heather Gudenkauf è delicato e molto profondo mentre si immedesima, di capitolo in capitolo, nella psiche di ogni componente della famiglia - ma non solo - delle due bambine. Ci ritroviamo nella mente di Antonia (la madre di Calli), di Ben (il fratello maggiore di Calli), di Louis (vice sceriffo addetto alla ricerca delle due bambine), di Martin (il padre di Petra) e, infine, in quella delle piccole Calli e Petra.
Una storia che parla d'amore, d'amicizia e di famiglia in modo molto profondo seppur semplice. Un romanzo da leggere tutto d'un fiato che spinge a leggere senza sosta pagina dopo pagina pur di scoprire la verità accompagnati da una mix di ansia e timore per la sorte delle due bambine.