Dopo aver liberato Gwendalavir dalla tirannia degli Ts'lich, le mantidi guerriere, Ewilan deve portare a termine la propria missione: liberare i genitori e sconfiggere Elea Ril'Morienval, la traditrice che li ha imprigionati e che minaccia l'Impero. Per salvarli dovrà raggiungere il Picco del Destino, un rifugio arroccato sulle isole Aline, e affrontare i pirati che infestano il Grande Oceano del Sud. Una missione troppo ardua per una sola predestinata: l'unica possibilità di riuscire nell'impresa è tornare sul pianeta Terra, l'universo parallelo da cui proveniva prima di approdare a Gwendalavir, e convincere il fratello a seguirla. Ma forse nemmeno il suo aiuto basterà a proteggere Ewilan dalle insidie che si annidano lungo il cammino e dalle forze oscure che possono scatenarsi, come la trasformazione di un essere umano in un lupo selvaggio...
Ho adorato questo racconto per ragazzi, avvincente e ricco di colpi di scena, ma senza entrare nell'esagerazione.
Con meraviglia ho scoperto in questo racconto persino Mago Merlino, un personaggio che ho sempre adorato. L'autore è riuscito ad intrecciare le leggende del regno di Avalon e a portarle nel suo mondo. Facendo intendere che Merlino era un disegnatore di Gwendalavir e che aveva probabilmente fatto il passo di lato verso il nostro mondo. Davvero geniale.
Con questo libro si conclude la prima trilogia di Ewilan dei due mondi di cui di recente ho scoperto che vi è un seguito "Le monde du Ewilan". Il seguito cosi come le altre trilogie di questa saga "Ellana" e "Altros" non è stato tradotto. E cosi bisognerà rassegnarsi a leggerle in lingua originale.