Inizio: 29 marzo
Finito: 13 giugno

Voto: 5 <3

Consigliato: Si

Another Little Piece è un libro a cui sono molto legata... per me è stato un percorso. Mi è difficile parlarne senza mettermi a piangere come una bambina e anche adesso non so quanto riuscirò ad essere lucida o coerente in quello che dirò. Chi mi conosce bene sa quanto io desiderassi leggere questo libro, per mesi, giorni forse anni ho continuato a cercare una traduzione, pregare che le case editrici lo notassero e ho seguito il libro, consigliato a persone sperando lo traducessero, confidato che venisse tradotto dalle solite 2 paginette facebook che solo perchè traducono un libro o 2 l'anno si comportano da boss e padrone del mondo... ho stalkerato tutto il mondo, volevo, desideravo leggerlo. Nella vita sono una persona che si fissa molto sulle cose, che sente il bisogno di avere/fare una cosa e la deve fare se no non è contenta se no non è lei... questo libro era la mia fissa, poco mi importava se le persone mi additavano per pazza, mi guardavano male o rispondevano "Ma Daniela è solo un libro, neanche così speciale" per me è stato amore, era amore e lo sarà sempre. Ho aspettato per molto tempo e poi... ho deciso... l'ho iniziato... non pensavo di poterlo fare, quel 29 marzo ho deciso di iniziarlo, più volte avevo provato, fermandomi alle prime pagine e soprattutto al primo capitolo che scritto così mi pareva arabo... nonostante tutto ho deciso, mi sono detta "Daniela o lo fai ora o non lo farai mai, o ti butti o non lo farai mai" e l'ho fatto, mi sono buttata, è stata una magia per me, vedere che riuscivo, riuscivo a leggerlo, con difficoltà, circondata dal mio solito dizionarione ma ce la stavo facendo... so che detta così è un dramma, ho letto altri libretti in lingua ma questo era il mio blocco, il mio masso, non so perchè, leggendolo mi sono resa conto che lo stile non è neanche così complicato eppure ero bloccata, terrorizzata di non potercela fare, di non poterlo finire. Leggerlo per me è stata una liberazione, ci ho messo 76 giorni... detta così mi spavento, non li avevo mai contati.... eppure ci ho messo tempo.... visto il tutto avrei potuto finirlo in una settimana probabilmente ma no... mi sono presa il mio tempo. Another Little Piece è stato un viaggio, il mio viaggio, mentre Annalise cercava se stessa nel libro e cercava di capire chi era in realtà io facevo un altro viaggio, quello agli occhi del mondo stupido e banale ma per me importante... capivo che posso leggere anche in inglese, posso iniziare un mattoncino e finirlo ma soprattutto posso fare tutto, con impegno, pratica, tempo e passione posso fare tutto quello che mi metto in testa. Leggere questo libro era una delle cose che non pensavo avrei mai potuto fare e invece è bastato il tempo, la giusta amica (grazie Giada <3) che mi spronava e la determinazione che puff.... il 13 giugno 2016 alle 17:45 mentre me ne stavo seduta all'ombra di un albero io finivo questo ebook e mi mettevo a piangere come una fontana. Sono stupida, una bambina probabilmente ma per me non è stata cosa da poco... la soddisfazione di quel momento, la mia gioia... stavo bene ed ero felice.... sono felice. Mi rendo conto che questa più che una recensione è una storia, la mia storia ma è giusto così... i libri sono nostri compagni, ci seguono e accompagnano e a volte ci spingono anche a sclerare su Facebook alle 2 del mattino XD
Cosa posso dire di questo libro... che mi ha aiutato, fatto crescere e anche capito. E davvero magico? No... è uno Young Adult... sicuramente non migliore nè peggiore di altri... semplicemente era il MIO libro e il MIO viaggio... e per questo probabilmente si merita le 5 stelline piene. Sinceramente non so neanche se consigliarvelo, io sono stata rapita, ho adorato Annalise, ritrovarmi nella sua testa mi ha colpita, aiutata e mi sono completamente immedesimata in lei e nella sua storia. Per questo mi sentirei di consigliarvelo anche se mi sento poco obiettiva per farlo e le motivazioni credo le abbiate lette qua sopra se siete arrivati a questo punto quindi... consigliato a vostro rischio e pericolo

Note: I received this book for free from Publisher via Edelweiss in exchange for an honest review. This does not affect my opinion of the book or the content of my review. I was not paid to write this. All thoughts and opinions are my own.

In Down with the Shine, Kate Karyus Quinn constructed a crazy and unique story where a girl and a bit of moonshine can grant wishes.

From the beginning, Lennie’s backstory captured my attention. I’ve always hated the act of being wrongly judged simply because of where you’re from or how you look especially by law enforcement and people of authority. With Lennie’s best friend gone, a girl from a well-off family, everyone suspected Lennie had a hand in her disappearance and death even if she’s been officially cleared by law enforcement of any guilt.

Fast-forward, and it’s a new school year. In honor of her late best friend, Lennie crashes a party and unsuspectingly grants wishes for all of her high school classmates. What she thought to be simply a family tradition turned out to be so much more, and utter madness ensued.

The story is told primarily over the course of a day or two, and things proceed to get crazier and crazier as Lennie tries to undo her mistake. & Boy, do things get crazy! At times, even I had a difficult time following. Throughout it all, Lennie learns a lot about her famil that she never knew before.

Through the entire story, I honestly didn’t think there would be any logical way for Lennie to undo her mistake. Kate Karyus Quinn threw in a twist that I wasn’t expecting and ended the story quite nicely.

Overall, Down with the Shine by Kate Karyus Quinn was an unbelievable story with a lot of chaos. I think it was quite the reading experience and something that needs to be experienced for yourself. I personally think this story isn’t for everyone. You’ll probably love it or hate it. I do hope everyone gives it a try. While I didn’t love it, I found the experience enjoyable and creative. It was a fun escape for a few hours.

After reading Another Little Piece, with all its twisty goodness, I vowed to read anything else that Kate Karyus Quinn put her name on. When (Don't You) Forget About Me came out, I was lucky enough to be granted an ARC. Sadly, I never got to this book back then. I've remedied that, and I'm happy to say that I was fairly impressed. This wasn't quite as twisty as I'd hoped, but it was definitely interesting.

Imagine a place where no ever gets sick. No one dies. People age at a snail's pace. Sound too good to be true? We all know that nothing comes for free. All magic comes with a price. In the town of Gardnerville, that price is a steep one. Quinn slowly creates a place filled with a dark kind of magic. The kind of place where secrets hide around every corner, and bad things happen to good people. I'll admit, I was intrigued to see where things went. If nothing else, this book is hard to put down. It's a little slow at points, but you'll want to know what happens next.

I think the one thing that makes this book a bit difficult to fall completely in love with, is the fact that it's just plain confusing at times. While the basic premise of the town of Gardnerville makes sense, there's a lot wrapped up in this one place. Skylar's mind was an odd place to be. She was as unreliable a narrator as they come, and trying to figure out the jumble of thoughts coming out of her mind was difficult. See, Skylar's sister Piper is the main fixation of this story. The one person who she knows, more than anything, that she needs to find. It's just a very convoluted process.

I know, this is a very vague review. If I say anything else, I'll spoil something. I will say that if you're looking for something a bit dark and twisty, something mysterious, this is a read that you might enjoy. Kate Karyus Quinn has a knack for writing the unexpected.

Another Little Piece starts with a mystery. Annaliese Rose Gordon disappeared about a year ago and is found wandering in Oklahoma. However, the girl who is Annaliese, knows that she is not Annaliese. She doesn't know who she is. 

I found this book similar to This is Not a Test in that it is confusing and information is told in a non-linear fashion with the regular storyline going forward, and the girl who is not Annaliese remembering the past and who she is and who she has been in the past.

It was an interesting book, but not one that I would go for again.