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review 2016-05-18 00:36
Recensione "L'amore arriva sempre al momento sbagliato" di Brittainy C. Cherry!! ❀
L'amore arriva sempre al momento sbagliato - Brittainy C. Cherry,C. Balzani

Che dire. Bhè...prima di immergersi in questa storia bisogna fare training mentale! Emotivamente ti distrugge...ma è bellissima! Per leggere gli ultimi capitoli ho impregnato 3 fazzolettini e per riprendermi sono ricorsa ad un pacco di biscotti al cioccolato! Preparatevi...ma, partiamo dalla trama!! 

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review 2016-05-13 03:10
Mini-recensione "Non chiamarmi di lunedì" di Daniela Volontè!! ❀
Non chiamarmi di lunedì (eNewton Narrativa) - Daniela Volonté

Troppo bello! In "Non chiamarmi di lunedí" ho ritrovato quel tocco magico che era nel primo libro e che mi era mancato un po' nel secondo. 

Il malinteso di come Greta e Patrick vanno in vacanza insieme è troppo divertente!
Il loro odio reciproco che poi si trasforma sempre più in affetto, amore, bisogno unico.
La facciata da dura di Greta nel suo lavoro viene compensata totalmente dalla sua dolcezza...e grazie a essa riuscirá a guarire e a far "rifiorire" la cicatrice di dolore di Patrick.
...e di Patrick...bhè penso che mi sia innamorata anche io dei suoi occhi azzurri che ti incatenano!
«Cosa vuoi da me, Greta?» è una domanda che c'è molto spesso nel dialogo tra i due protagonisti...e come la risposta cambia ogni volta è la sintesi perfetta dell'evoluzione del loro rapporto...meraviglioso!

 

 

5 stelline su 5!!

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review 2016-05-12 17:49
Mini-recensione "L'amore non è mai una cosa semplice" di Anna Premoli!! ❀
L'amore non è mai una cosa semplice (eNewton Narrativa) - Anna Premoli

La Premoli non delude mai! Ho praticamente divorato questo libro in una giornata... Altro che bellocci in carriera... qui la vera sorpresa è Sebastiano! Nerd, sociofobico, impertinente, inavvicinabile...ma di una dolcezza e tenerezza unici! Ogni volta è un piacere anche solo scoprire con quale t-shirt si presenterá!! E... sorpresa delle sorprese... guida una moto! Pratica karate! Insomma, è quasi sempre attaccato al pc o a conquistare portali ma è un tipetto davvero particolare! :D Sono rimasta incantata dai suoi occhioni grigi, dal suo carattere...e dalla sua bellissima dichiarazione d'amore! Anche in questa storia la Premoli ha caratterizzato alla perfezione i suoi personaggi e li ha fatti crescere pagina dopo pagina... Lavinia ha imparato a non farsi più influenzare dai giudizi degli altri e a rischiare un po' di più... e con Seb ha avuto un gran bel da fare! Ma ne è totalmente valsa la pena! Sebastiano è entrato a forza nella mia classifica dei "personaggi preferiti" e il libro l'ho adorato!

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review 2014-05-06 17:20
Cerimonia di SAngue - T.E.D. Klein
Cerimonia di sangue - T. E. Klein
La prima versione di Cerimonia di sangue è un racconto, I fatti di Poroth Farm, pubblicato nel 1978 (chi volesse leggerlo, può trovarlo nel primo numero nella rivista di letteratura del weird e del fantastico Hypnos) ed è in questa prima versione che l'ho letto e sono venuta a conoscenza di T.E.D. Klein
 
Il racconto mi aveva letteralmente conquistata, sia per lo stile di Klein che per la storia. 
 
E, a differenza del romanzo, non mi ha lasciata con quel senso di "incompiutezza" addosso; la sensazione di essere arrivata a pochi metri dalla scoperta di una meraviglia senza avere la possibilità di compiere quegli ultimi, decisivi passi.
 
Perché il problema di Cerimonia di sangue è che mancano delle pagine tra il corpo centrale e la parte finale e che tutto si concluda troppo in fretta. Come se Klein, arrivato ad un certo punto (praticamente, intorno alla parte nona) si fosse stancato del romanzo, decidendo di chiudere tutto e subito una storia che non lo appassionava più.
O, almeno, è questa l'impressione che ne ho ricavato.
 
La trama, rispetto al racconto, ha uno sviluppo più articolato e, a parte alcune caratteristiche estrapolate da I fatti, se ne distacca notevolmente.
 
Il protagonista, il trentenne Jeremy Freirs, newyorchese panciuto e docente di letteratura, approda a Gilead (una sorta di comunità amish), per immergersi nella lettura di voluminosi testi di storie dell'orrore gotico, alla ricerca di un'idea per una tesi. Ad accoglierlo sono due suoi coetanei: l'ombroso Sarr Poroth e sua moglie, la spumeggiante Deborah.A far da contrappunto a Jeremy c'è Carol, ragazza di campagna che approda a NewYork spinta da una presunta vocazione e che, dopo qualche anno di noviziato, abbandona il velo alla ricerca del suo vero "scopo". I due, manipolati da un vecchietto tanto indifeso quanto diabolico, si incontrano nella biblioteca dove Carol lavora e si innamorano. 
Attorno a questo, che è il nucleo della trama, si svolge la storia, fatta di riti misteriosi e arcani messi in opera dal vecchietto di prima, che hanno come obiettivo finale il risveglio di una creatura tanto antica quanto maligna, destinata a corrompere e distruggere la Terra.
 
Il romanzo, strutturato in dieci parti, si sviluppa nel corso di un'estate, dal 1° maggio al 31 luglio, con la descrizione dei vari riti e delle vicende che toccano i personaggi di Klein.
 
La narrazione passa dalla prima persona, con il diario tenuto da Jeremy, alla terza persona; dal participio passato (quando a narrare è la voce dell'autore) al presente, quando chi racconta è l'Antico, ovvero il vecchio Rosebottom, colui che trama per il risveglio del Verme.
 
Lo stile di Klein è sempre impeccabile e coinvolgente, anche se, devo ammetterlo, l'ho trovato più efficace nel racconto.
 
La parte più bella del romanzo è rappresentata, indubbiamente, dallecontinue citazioni e riferimenti a romanzi e raccolte di racconti dell'orrore gotico sconosciuti ai più.
 
Stranamente, è più facile per il lettore parteggiare per i Poroth che per Jeremy o Carol, per quanto alcuni tratti di Carol li abbia trovati straordinariamente familiari.
 
Se le prime cinquecento pagine sono una lenta discesa verso il rito finale, quella Cerimonia Scarlatta che permetterà il risveglio della creatura, le ultime cento sono una corsa annoiata verso una conclusione. Tanto ho trovato piacevole lasciarmi trasportare dalla lenta progressione degli eventi nella prima parte, tanto ho sofferto quando Klein ha premuto sull'acceleratore per chiudere -e in fretta- il suo romanzo.
 
E, paradossalmente, proprio la Cerimonia Scarlatta, quel rituale finale che avrebbe avuto bisogno (a mio avviso) di un più lento e approfondito svolgimento, si consuma in una manciata di pagine e in poche ore, in una confusione di azioni e parole che non danno soddisfazione, affatto.
 
E l'Epilogo, così diverso dalla conclusione dei fatti di Poroth Farm, ha quel sapore da happy ending che no, davvero, non mi sarei mai aspettata.
 
Il giudizio, in complesso, è positivo, con un grande "se" finale.
E se Klein avesse avuto pazienza? Di certo sarebbe stata una storia migliore. 
 
Citazioni                                               
 
Oppure... sì, ecco che cos'era... le finestre. Le finestre sul retro. Erano troppo grandi, troppo vicine agli alberi, e gli alberi parevano incombere sulla casa in una maniera che non gli piaceva affatto. Mentre quelle anteriori davano su un grande prato bagnato dai pallidi raggi del sole del tardo pomeriggio, le finestre sul retro sembravano aprirsi su un altro mondo, su un crepuscolo di rami intrecciati e ombre scure. Non offrono protezione, stabilì. [p. 26]
 
Aveva sempre creduto di avere almeno un decennio davanti a sé. Aveva creduto di avere più tempo per prepararsi. Non si era resa conto che l'evento era così prossimo. Previsto per quell'anno. Per quel maggio.
Per quell'estate. [p. 55]
 
...un ragazzo del vicinato che passava le serate a guidare senza meta sulla superstrada; e la nonna materna, severa e sola nella sua camera in fondo al corridoio, che le spiegava perché si addormentava sempre dopo le dieci; "Perché se al mattino mi svegliassi prima, la giornata sarebbe troppo lunga." [p. 88]
 
credeva ancora... anche se alcuni l'avrebbero derisa per questo... diavere un destino. A volte guardava la propria vita passata e percepiva una ragione precisa per ogni evento, una ragione che splendeva come un filo d'oro e che alla fine l'avrebbe condotta a un obiettivo audace e magnifico. [p.94]
 
L'autore                                            
 
T.E.D. Klein (vero nome Theodore "Eibon" Donald Klein ), nato nel 1947 è uno scrittore ed editore americano. Ha pubblicato pochissimi lavori, che hanno ricevuto importanti apprezzamenti e recensioni positive. Ha collaborato alla sceneggiatura di Trauma, film di Dario Argento. Cerimonia di sangue è il suo unico romanzo. 

[Ulteriori informazioni su T.E.D. Klein qui]
Source: letturepericolose.blogspot.it
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review SPOILER ALERT! 2014-04-18 18:33
Cuore di cane - Mikhail Bulgakov
Cuore di cane - Mikhail Bulgakov,Viveka Melander
Quella narrata da Bulgakov in questo breve romanzo satirico è la storia di una metamorfosi che rappresenta, anche, la storia della metamorfosi della società sovietica a seguito della rivoluzione d'ottobre e della crisi economica che seguì la guerra.
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Source: letturepericolose.blogspot.it/2014/04/un-classico-al-mese-n2-cuore-di-cane.html
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